Discensori per lavori in quota

DISCENSORI GUIDATI

Partiti da versioni classiche sprovviste di congegni meccanici, i discensori si sono notevolmente evoluti nel corso degli anni.

I primi esemplari di discensore, rappresentati da semplici anelli metallici, hanno ora accolto tra le loro fila modelli avanzati e certificati, pensati per ogni esigenza e dotati di comode migliorie.

Tuttavia, il principio sfruttato è lo stesso: l’energia che il corpo svilupperebbe in caduta dall’alto viene dispersa servendosi dell’attrito che si crea tra la corda e l’apparecchio.

Il risultato è una discesa morbida e controllata, in cui l’utilizzatore detiene la piena gestione dei movimenti, senza incappare in sgradevoli sorprese.

Le destinazioni d’uso dei vari tipi di discensori sono generalmente:

• Lavoro in quota.

• Accesso difficile e in spazi confinati.

• Soccorso tecnico.

• Evacuazioni su ancoraggio.

Adattabilità è dunque la parola d’ordine quando parla di discensori, perfetti sia per la calata e il posizionamento sul posto di lavoro che per la risalita su fune.

Inoltre, l’implementazione della funzione autofrenante ne agevola in modo significativo l’utilizzo. Il lavoratore può regolare in autonomia la discesa per mezzo di una maniglia ergonomica, rilasciata la quale, la corda smette di scorrere.

Tutto questo è merito del sistema AUTO-LOCK, che consente di raggiungere e mantenere l’altezza desiderata senza compiere ulteriori azioni di bloccaggio.

E l’usura? Considerato il gravoso compito dei discensori, è facile intuire come siano esposti a un massiccio logoramento correlato allo strofinio della corda.

Anche in questo caso, nulla è stato trascurato: ogni modello monta un rinforzo di protezione in acciaio inossidabile proprio nel punto di maggiore sfregamento della fune, per aumentarne la resistenza.

Alcuni discensori sono muniti di una funzione antipanico e di un fermacorda antiterrore per contrastare il pericolo di infortuni causati da errori o utilizzi impropri dello strumento.

È possibile, infine, l’inserimento di freni aggiuntivi, per potenziare l’effetto frenante in funzione di un carico da calare particolarmente pesante e di un differente diametro della corda di servizio.