EN 17353
La norma EN 17353 specifica i requisiti tecnici per le attrezzature a visibilità migliorata (sia indumenti che dispositivi). Si tratta di articoli progettati per segnalare visivamente la presenza di un utente in contesti lavorativi in condizioni di luce diurna o di illuminazione artificiale.
Ambito di applicazione della norma EN 17353
Lo standard EN 17353 si applica a situazioni di rischio medio, in cui è fondamentale migliorare la visibilità degli operatori per prevenire incidenti. Infatti, l’attrezzatura disciplinata dalla norma è destinata principalmente ai lavoratori che operano in ambienti esterni, tra cui cantieri stradali, aree industriali o portuali, dove la presenza di veicoli o macchinari in movimento rappresenta un rischio.
La visibilità deve essere garantita in qualsiasi condizione di luce diurna e sotto l’illuminazione dei fari o proiettori nelle ore notturne. La EN 17353 si rivolge, quindi, ai settori in cui l’esposizione ai rischi può essere mitigata grazie a una visibilità migliorata, ma non copre situazioni di rischio elevato, che sono invece regolate dalla norma EN ISO 20471.
I requisiti tecnici stabiliti dalla normativa EN 17353
La norma EN 17353 stabilisce requisiti dettagliati relativi ai materiali e alla progettazione delle attrezzature a visibilità migliorata. Gli indumenti o i dispositivi devono essere realizzati con materiali ad alta visibilità, in grado di garantire prestazioni ottimali sia in termini di colore che di retro-riflettività.
Materiali:
Cromaticità. I colori utilizzati devono essere sufficientemente brillanti e contrastanti per essere visibili durante le ore diurne.
Retro-riflettività. I materiali riflettenti devono restituire la luce proveniente da diverse direzioni, migliorando la visibilità nelle ore notturne o in condizioni di scarsa illuminazione.
Aree minime e posizionamento:
La norma specifica le superfici minime che devono essere coperte da materiali visibili e riflettenti sugli indumenti, nonché il loro corretto posizionamento, in modo da garantire una copertura uniforme e una visibilità ottimale da tutte le angolazioni.
Performance in condizioni variabili:
Gli indumenti devono mantenere i loro requisiti di visibilità sia in condizioni di luce naturale sia sotto illuminazione artificiale, come i fari dei veicoli. Ciò assicura che l’utilizzatore sia visibile indipendentemente dalle condizioni ambientali.
Metodi di prova
I test previsti dalla norma EN 17353 hanno lo scopo di garantire che le attrezzature a visibilità migliorata soddisfino i requisiti prestazionali stabiliti:
Cromaticità. Verifica che i colori utilizzati siano conformi alle specifiche richieste in termini di luminosità e contrasto, garantendo una visibilità ottimale in condizioni di luce naturale.
Retro-riflettività. I materiali retroriflettenti vengono sottoposti a prove per misurare la loro capacità di riflettere la luce da diverse angolazioni, simulando scenari reali come l’illuminazione dei fari dei veicoli.
Resistenza dei materiali. Viene valutata la resistenza all’usura, all’abrasione e all’invecchiamento, assicurando che gli indumenti mantengano le loro proprietà funzionali anche dopo un uso prolungato in condizioni operative difficili.
Le attrezzature non regolamentate dalla norma EN 17353
La norma EN 17353 interessa esclusivamente le situazioni caratterizzate da un livello di rischio medio. Non riguarda, invece:
Contesti a basso rischio, dove non è necessaria una protezione elevata in termini di visibilità, e le attrezzature non sono obbligatorie né soggette alle disposizioni della norma.
Ambienti ad alto rischio, come autostrade o aree industriali con traffico intenso, che richiedono una maggiore protezione e sono regolate dalla norma EN ISO 20471.
DPI per specifiche parti del corpo, come testa, mani e piedi. Per questi dispositivi esistono normative separate, come quelle per caschi, guanti e calzature, con requisiti tecnici distinti.
Attrezzature con illuminazione attiva, come dispositivi dotati di luci LED, poiché la norma si concentra esclusivamente su materiali riflettenti e fluorescenti.