La norma EN 137 riguarda gli APVR, gli Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie. In particolare, stabilisce e descrive i requisiti prestazionali minimi che gli autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera sono tenuti a rispettare.
APVR โ Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie โ una breve panoramica
Gli APVR, o Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie, sono strumenti essenziali per la tutela della salute nei contesti lavorativi dove l’aria puรฒ essere contaminata da sostanze pericolose, come vapori, gas e particelle. Sono concepiti, infatti, per proteggere lโutilizzatore tramite il meccanismo della filtrazione.ย
Questi dispositivi si differenziano per tipologia e funzionalitร a seconda dell’ambiente di impiego e del grado di rischio associato. Vanno dalle semplici maschere facciali filtranti fino ai piรน complessi respiratori a pieno facciale o agli autorespiratori, che offrono protezione integrale in ambienti altamente tossici.
La scelta dell’APVR adeguato, dunque, risulta fondamentale per garantire la massima sicurezza degli operatori e la conformitร alle normative vigenti. ร imperativo, inoltre, che i lavoratori vengano adeguatamente formati sull’uso corretto e sulla manutenzione di questi dispositivi, per massimizzare la loro efficacia e durata.
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Panoramica e applicazione della norma EN 137
La norma EN 137 stabilisce i requisiti prestazionali minimi per gli autorespiratori a circuito aperto utilizzati in ambito professionale. Non solo delinea le
specifiche tecniche che tali dispositivi devono soddisfare, ma stabilisce anche criteri chiari per la loro valutazione e certificazione.
La normativa, inoltre, differenzia nettamente gli autorespiratori destinati a situazioni di emergenza e quelli per impieghi professionali, escludendo dalla categoria gli apparecchi per la fuga e per uso subacqueo.
Quando utilizzare autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera
Gli autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera risultano essenziali in diversi contesti professionali. Trovano impiego, principalmente, in ambienti in cui le vie respiratorie possono essere esposte a contaminanti pericolosi, quali gas, vapori o particelle tossiche, in settori come l’industria chimica, la metallurgia, o la gestione dei rifiuti.
Questi Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie, inoltre, si adattano anche in situazioni dove il rischio di sovra-pressurizzazione delle bombole, causato da alte temperature ambientali, rimane marginale. In tale scenario, l’equipaggiamento fornisce un’affidabile fonte di aria pulita, proteggendo efficacemente gli operatori dai rischi associati all’inalazione di sostanze nocive.
Prove pratiche di impiego e di laboratorio per assicurare la conformitร
Per determinare la conformitร alla norma EN 137, gli autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera vengono sottoposti a test rigorosi, prove pratiche d’impiego e di laboratorio.
Tali esami sono concepiti per verificare l’affidabilitร , la funzionalitร e la sicurezza dei dispositivi in condizioni che simulano ambienti lavorativi reali. Si valuta la resistenza dei materiali, l’efficacia della filtrazione e la corretta funzionalitร dei sistemi di allarme.
Oltre alle prove standard, poi, viene analizzata la prestazione dei dispositivi in situazioni estreme, come esposizioni a temperature elevate e a sostanze chimiche aggressive, per assicurare una protezione completa e costante. Il superamento delle prove, infine, attesta la conformitร dei prodotti ai requisiti stabiliti dalla norma, garantendo cosรฌ la massima sicurezza per gli utenti.