La norma EN 13794 descrive i requisiti minimi che gli autorespiratori a circuito chiuso, del tipo ad ossigeno chimico (KO2, NaClO3) e del tipo ad ossigeno pressurizzato sono tenuti a rispettare. Questi dispositivi, conosciuti anche come apparecchi per la fuga ad ossigeno, sono essenziali per proteggere i lavoratori che operano in contesti dove sono presenti particelle, vapori o gas dannosi per la salute respiratoria.
Applicazione della norma EN 13794
La norma EN 13794 trova applicazione nel settore della protezione individuale, in particolare per quanto riguarda la salvaguardia delle vie respiratorie da sostanze pericolose presenti nell’ambiente lavorativo.
Gli autorespiratori a circuito chiuso, infatti, sono dei dispositivi essenziali in molte industrie e ambienti lavorativi dove sono presenti rischi per la salute legati all’esposizione ad agenti chimici, biologici o fisici.
La norma EN 13794 stabilisce i requisiti minimi che devono essere rispettati da tali apparecchiature per garantire un’efficace protezione degli utilizzatori. Questi requisiti riguardano diversi aspetti, tra cui la resistenza dei materiali utilizzati nella costruzione dell’autorespiratore, le caratteristiche dei filtri impiegati per la filtrazione dell’aria respirata e le procedure di prova per valutare la conformitร dell’apparecchio ai requisiti stabiliti.
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Autorespiratori a circuito chiuso: cosa sono e come funzionano
Gli autorespiratori a circuito chiuso rappresentano una categoria di dispositivi di protezione delle vie respiratorie progettati per
fornire una fonte di aria respirabile indipendente dall’ambiente circostante. Sono fondamentali in situazioni in cui l’aria รจ contaminata da sostanze nocive o non รจ sufficiente per sostenere la respirazione.
Quando si utilizza un autorespiratore a circuito chiuso
Gli autorespiratori a circuito chiuso vengono impiegati in diversi settori e situazioni lavorative, in particolare:
Ambienti industriali. In contesti dove sono presenti vapori, gas o particelle dannosi per la salute respiratoria, come nell’industria chimica, petrolifera, farmaceutica e di lavorazione dei metalli.
Situazioni di emergenza. Durante situazioni di emergenza come incendi, fughe di gas o altri scenari in cui l’aria nell’ambiente diventa rapidamente inadatta alla respirazione.
Lavori in ambienti confinati. Nelle attivitร svolte in spazi ristretti o confinati dove c’รจ il rischio di esposizione a gas tossici o ad un’atmosfera priva di ossigeno.
Attivitร di soccorso e salvataggio. Nelle operazioni di soccorso in cui รจ necessario intervenire in ambienti pericolosi.ย
Autorespiratori del tipo ad ossigeno chimico e ad ossigeno compresso
La norma EN 13794, in particolare, riguarda gli autorespiratori a circuito chiuso, del tipo ad ossigeno chimico (KO2, NaClO3) e del tipo ad ossigeno pressurizzato.
Autorespiratori ad ossigeno chimico. Utilizzano una sostanza chimica, come KO2 (perossido di potassio) o NaClO3 (clorato di sodio), per generare ossigeno all’interno dell’apparecchio stesso, che verrร sfruttato dallโoperatore per respirare. Sono generalmente di dimensioni piรน compatte e si adattano alle situazioni in cui รจ richiesta la massima libertร di movimento.
Autorespiratori ad ossigeno compresso. Usano serbatoi di ossigeno compresso per fornire aria respirabile all’utilizzatore. L’aria viene rilasciata attraverso un sistema di erogazione apposito, quando necessario. Questi dispositivi vengono spesso impiegati in situazioni in cui รจ richiesta una lunga durata di utilizzo o in ambienti particolarmente ostili.
Entrambe le tipologie di autorespiratori devono rispettare i requisiti stabiliti dalla norma EN 13794 per garantire un’efficace protezione degli utilizzatori. Le prove di laboratorio e le prove pratiche di impiego sono fondamentali per valutare la conformitร di tali strumenti ai requisiti di sicurezza e prestazioni specificati.