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La norma EN 12278 รจ uno standard europeo che descrive e specifica i requisiti di prova e le caratteristiche che pulegge, carrucole e dispositivi di sollevamento utilizzati in arrampicata devono rispettare. Tali articoli, infatti, devono soddisfare rigidi standard di prestazione per prevenire situazioni pericolose, proteggendo cosรฌ lโ€™incolumitร  degli utenti in condizioni dโ€™uso estreme.
Una panoramica sulla norma EN 12278
Pubblicata ufficialmente nel 2007 e rivista in diverse occasioni per allinearsi ai piรน recenti standard di sicurezza, la norma EN 12278 stabilisce criteri rigorosi per garantire lโ€™affidabilitร  delle pulegge destinate a usi estremi.

In particolare, specifica che ogni componente deve essere testato per resistere a forze considerevoli e per ridurre al minimo lโ€™attrito, consentendo cosรฌ una manipolazione sicura delle corde e prevenendo rischi di logoramento o di usura anomala durante le manovre.
Che cosa sono le pulegge
Le pulegge certificate secondo la norma EN 12278 sono progettate per offrire unโ€™ampia gamma di applicazioni sia nell’alpinismo che nei contesti industriali. Si tratta di dispositivi versatili, disponibili in molteplici configurazioni per soddisfare esigenze specifiche in termini di forma e dimensione.

La loro funzione principale รจ quella di facilitare il movimento di corde o funi sotto carico, riducendo significativamente l’attrito. Questo aspetto รจ cruciale per la sicurezza: meno attrito significa meno sforzo necessario per spostare la fune, riducendo il rischio di errori o incidenti durante le operazioni di sollevamento o discesa.
I requisiti tecnici stabiliti dalla norma EN 12278
La norma EN 12278 definisce una serie di requisiti tecnici e strutturali che le pulegge devono soddisfare per essere considerate sicure:

Spazio per altri dispositivi di protezione individuale. Le pulegge devono disporre di una giunzione abbastanza ampia da consentire lโ€™attacco di ulteriori DPI, rendendo possibile la creazione di sistemi di sicurezza multifunzionali.
Compatibilitร  con le dimensioni della fune. Ciascuna puleggia deve poter accogliere le funi specificate per il modello in questione. Questo requisito รจ essenziale per garantire il corretto funzionamento sotto carico e ridurre il rischio di scivolamenti o rotture.
Assenza di bordi taglienti o sbavature. Il telaio della puleggia deve essere privo di irregolaritร  per evitare danneggiamenti alla fune durante l’uso e scongiurare incidenti derivanti da tagli accidentali o abrasioni.
Sistema di fissaggio dellโ€™albero. Il perno della puleggia deve essere assicurato con mezzi diversi dallโ€™attrito, garantendo stabilitร  anche sotto carichi intensi e continui.

Prove di carico e di resistenza
Per certificare la sicurezza delle pulegge, la norma EN 12278 richiede specifiche prove di carico e resistenza. I test principali includono:

Prova di carico dinamico. Due campioni della puleggia vengono testati con una fune rotonda, a cui si applica un carico di 2 kN. La fune viene poi fatta ruotare dieci volte in entrambe le direzioni, un processo che simula le condizioni reali dโ€™uso e verifica la capacitร  della puleggia di operare senza deformarsi o cedere.
Prova di rottura. I campioni vengono successivamente portati al punto di rottura con un carico minimo di 15 kN (o il carico nominale se superiore), un requisito che attesta la resistenza massima della puleggia e assicura che possa sopportare carichi elevati senza subire danni strutturali.

Applicazioni pratiche delle pulegge certificate EN 12278
Le pulegge certificate EN 12278 trovano applicazione in una vasta gamma di contesti, inclusi lโ€™alpinismo, le operazioni di salvataggio e i lavori in quota, dove lโ€™affidabilitร  dei dispositivi รจ cruciale.

In scenari di alpinismo, vengono impiegate per proteggere lo scalatore, riducendo lโ€™attrito e facilitando i movimenti della fune durante le manovre. In contesti industriali e di salvataggio, invece, sono fondamentali per configurazioni di sollevamento e movimentazione, dove รจ richiesta una gestione sicura e fluida delle corde sotto carico.

La loro conformitร  alla norma EN 12278 offre una garanzia di prestazioni costanti e resistenza allโ€™usura, assicurando al contempo la protezione dellโ€™operatore.