EN 14594

La norma EN 14594 disciplina i requisiti tecnici per i respiratori ad aria compressa a flusso continuo, alimentati da una linea fissa. Si tratta di dispositivi progettati per essere utilizzati con maschere intere, semimaschere, cappucci, elmetti o tute, offrendo protezione alle vie respiratorie in contesti lavorativi ad alto rischio, come le operazioni di sabbiatura. La normativa stabilisce i criteri per la conformità, la marcatura e le prove di sicurezza, escludendo tuttavia gli apparecchi destinati alla fuga e all’uso in immersione.
Lo scopo della norma EN 14594
La norma EN 14594 è stata sviluppata con l’obiettivo di garantire la massima protezione delle vie respiratorie per i lavoratori esposti a condizioni ambientali pericolose, come i processi industriali che prevedono l’uso di sostanze chimiche o polveri. 

Assicura, infatti, che i respiratori ad aria compressa a flusso continuo siano adeguati in termini di sicurezza e comfort, mantenendo elevati standard di affidabilità. La norma mira, inoltre, a prevenire incidenti, definendo chiaramente le procedure per l’utilizzo di tali dispositivi e la loro manutenzione.
I requisiti tecnici previsti dalla EN 14594
La norma EN 14594 stabilisce rigorosi requisiti tecnici per i respiratori ad aria compressa a flusso continuo. Riguardano, in particolare, la progettazione, i materiali utilizzati e le prestazioni degli apparecchi, con l’obiettivo di garantire massima sicurezza e affidabilità durante l’uso: 

I DPI devono essere costruiti con materiali resistenti al calore, agenti chimici e sollecitazioni meccaniche, privi di elementi allergenici.
Devono assicurare protezione contro le perdite, con limiti variabili in base alla classe del dispositivo (da 10% per la classe 1A/1B fino a 0,05% per la 4A/4B).
Sono richieste istruzioni precise per assemblaggio, uso, manutenzione e stoccaggio, fornite dal fabbricante.
Le parti modificabili dall’utente e quelle fondamentali per la sicurezza devono essere chiaramente identificabili.

I metodi di prova stabiliti dalla norma
La norma EN 14594 prevede una serie di verifiche tecniche atte a garantire che i respiratori ad aria compressa rispettino i requisiti previsti. I controlli includono test di laboratorio e valutazioni pratiche, per confermare la resistenza dei dispositivi alle sollecitazioni meccaniche, la capacità di mantenere un flusso d’aria sicuro e costante e l’efficacia della tenuta ermetica:

Resistenza meccanica. Test per verificare la durabilità dei dispositivi sotto sollecitazioni fisiche.
Flusso d’aria costante. Verifica della capacità del respiratore di mantenere un flusso d’aria sicuro.
Tenuta ermetica. Controllo della sigillatura, inclusa una nuova procedura di verifica del sigillo facciale.
Resistenza al calore e agli agenti chimici. Valutazioni per garantire l’integrità dei materiali.
Rumorosità. Misurazione del livello di rumore emesso per il comfort acustico.
Ispezione visiva e funzionale. Controllo di assemblaggio e funzionalità.

Ogni fase del processo di analisi deve essere accompagnata da una relazione dettagliata, con gli esiti e le osservazioni tecniche.
La marcatura dei respiratori
La norma EN 14594 richiede, infine, che i respiratori ad aria compressa a flusso continuo riportino indicazioni fondamentali, tra cui il numero e l’anno della norma di riferimento, il mese e l’anno di fabbricazione, oltre al nome o marchio del produttore e simboli per le istruzioni d’uso. 

Componenti essenziali per la sicurezza e parti modificabili devono essere chiaramente identificabili. Per le parti non marcabili, invece, le informazioni devono essere presenti nelle istruzioni. Anche il tubo di alimentazione deve riportare specifiche indicazioni, come la resistenza al calore o l’idoneità per i respiratori di Classe A. 

Questi requisiti garantiscono all’utente un uso sicuro del dispositivo, prevenendo incidenti derivanti da errori di utilizzo o manutenzione.