La norma EN 175 stabilisce e descrive le caratteristiche di sicurezza e i metodi di prova che riguardano i dispositivi di protezione individuale impiegati per proteggere il viso e gli occhi dell’operatore da radiazioni nocive e da altri pericoli connessi alle attività di saldatura e taglio.
Definizione e scopo della norma EN 175
Nell’ambito dei DPI destinati alla protezione di occhi e viso, la norma EN 175 stabilisce requisiti rigorosi per assicurare che tali equipaggiamenti offrano una difesa efficace contro vari pericoli.
La normativa riguarda specificamente gli strumenti di protezione utilizzati in operazioni di saldatura e taglio, due delle attività industriali più rischiose per la sicurezza degli occhi e del viso. Non include, invece, gli articoli che riparano dai raggi laser.
La norma EN 175 non si limita solo a definire i livelli di protezione necessari ma stabilisce anche le procedure standard per testare l’efficacia dei DPI. I test verificano la durabilità delle lenti e delle maschere contro l’impatto, la penetrazione, la fusione di metalli caldi e l’esposizione a radiazioni ultraviolette, infrarosse e luminose intense.
Inoltre, assicura che i dispositivi mantengano la loro funzionalità e comfort anche dopo lunghe ore di utilizzo, un aspetto fondamentale per la salute a lungo termine e la produttività degli operatori.
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I pericoli da cui proteggono i dispositivi conformi alla norma EN 175
I DPI conformi alla norma EN 175 sono progettati per offrire una protezione completa contro i
rischi associati alla saldatura e alle attività di taglio, inclusi quelli non immediatamente evidenti.
Questi dispositivi, innanzitutto, sono progettati per garantire la resistenza alle temperature più elevate e alla penetrazione di detriti e particelle volanti, che possono derivare dalle operazioni di taglio o saldatura dei metalli.
Allo stesso modo, sono concepiti per assorbire o riflettere le radiazioni ultraviolette e infrarosse (non i raggi laser) che possono causare seri danni se non adeguatamente schermate.
I dispositivi più moderni, in aggiunta, includono caratteristiche tecniche avanzate che consentono di migliorare la visibilità e ridurre l’affaticamento dell’occhio. Lenti con filtri auto-oscuranti si adattano rapidamente ai cambiamenti di luminosità, incrementando la sicurezza e migliorando l’efficienza operativa anche durante lunghe sessioni di lavoro.
Marcatura dei DPI per la protezione di occhi e viso durante la saldatura
Sugli occhiali di protezione, sulle maschere auto-oscuranti e sugli altri dispositivi impiegati durante le attività di taglio e saldatura deve essere presente un’apposita marcatura. Essa deve riportare il nome del prodotto e del produttore, le modalità di conservazione, pulizia, manutenzione e uso.
In aggiunta, se lo strumento ha più di una destinazione di utilizzo, deve essere presente una specifica lettera o numero:
S: solidità rinforzata. Indica una resistenza meccanica superiore, adatta per ambienti dove i rischi di impatto sono più frequenti.
9: metallo fuso e solidi caldi. Protegge da schizzi di metalli fusi e dalla penetrazione di solidi caldi, essenziale in operazioni di saldatura ad alta temperatura.
-F: impatto a bassa energia. Capace di resistere a impatti di bassa energia, adatto per lavori generali con minori rischi meccanici.
-B: impatto a media energia. Offre protezione da impatti di media energia, ideale per ambienti di lavoro che presentano rischi moderati di collisione.
W: immersione nell’acqua. Assicura che il DPI mantenga stabilità meccanica anche dopo l’immersione in acqua, senza subire alterazioni.