La norma EN ISO 11393 stabilisce i requisiti prestazionali e i metodi di prova per i protettori delle gambe contro il taglio di seghe a catena portatili. Si tratta di strumenti essenziali per la sicurezza dei lavoratori in ambienti dove si utilizzano seghe a catena.ย
Normativa EN ISO 11393 che deriva dalle EN 381-5, EN 381-7 ed EN 381-11 e fornisce specifiche riguardanti progettazione, identificazione e marcatura, garantendo un quadro completo per la protezione contro tali rischi.
Requisiti stabiliti dalla norma EN ISO 11393
La norma EN ISO 11393 stabilisce requisiti precisi che i protettori delle gambe devono soddisfare per risultare efficaci contro i tagli delle seghe a catena portatili.ย
I requisiti prestazionali includono vari aspetti fondamentali:
Resistenza al taglio: i materiali utilizzati per la loro realizzazione devono essere in grado di resistere ai tagli causati dalle seghe a catena in diverse condizioni operative. Ciรฒ assicura che, anche in caso di contatto accidentale con la catena, il protettore sia capace di assorbire e dissipare l’energia del taglio.
Durata e longevitร : i dispositivi devono mantenere la loro efficacia per un periodo prolungato. Questo implica che i materiali non devono degradarsi rapidamente a causa di usura, esposizione agli agenti atmosferici o contatto con sostanze chimiche.
Comfort ed ergonomia: รจ essenziale che i protettori risultino confortevoli da indossare, consentendo una buona mobilitร e riducendo al minimo il disagio durante l’uso frequente. In questo modo, i lavoratori possono mantenere alte le loro prestazioni senza compromettere lโaspetto della sicurezza.
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Metodi di prova dei protettori delle gambe specificati dalla EN ISO 11393
I metodi di prova specificati dalla norma EN ISO 11393 sono altrettanto rigorosi e dettagliati.
Tra questi, rientrano diverse procedure per testare le prestazioni dei protettori delle gambe in situazioni realistiche:
Prove di resistenza al taglio: vengono condotte utilizzando seghe a catena a diverse velocitร e condizioni operative per simulare scenari di lavoro reali. Ciรฒ permette di verificare l’efficacia del protettore nel prevenire o minimizzare i danni da taglio.
Analisi dell’integritร del materiale: dopo l’esposizione alle seghe, i dispositivi vengono esaminati per determinare se il materiale ha mantenuto la sua integritร strutturale. In questo modo, si assicura che non ci siano compromessi nella protezione offerta anche dopo l’impatto.
Test di durata e usura: gli strumenti protettivi sono sottoposti a cicli di usura simulata per valutare la loro durabilitร nel tempo. Ciรฒ รจ possibile, ad esempio, attraverso lโesposizione a condizioni climatiche estreme e contatti ripetuti con superfici abrasive.
Progettazione, identificazione e marcatura: cosa dice la EN ISO 11393
Oltre ai requisiti prestazionali, la norma EN ISO 11393 include specifiche dettagliate sulla progettazione, l’identificazione e la marcatura dei protettori delle gambe. La progettazione deve tener conto non solo della protezione offerta, ma anche del comfort e della mobilitร dell’utente. Gli aspetti ergonomici sono essenziali per assicurare che i lavoratori possano indossare i dispositivi per lunghi periodi senza disagi.ย
Infine, per quanto riguarda l’identificazione e la marcatura, la norma richiede che ogni strumento protettivo sia chiaramente etichettato con informazioni sul livello di protezione, sul produttore e sulla conformitร alla norma stessa. Questi dettagli permettono agli utenti finali e ai responsabili della sicurezza di verificare facilmente la qualitร e l’idoneitร del dispositivo per l’uso previsto.