La norma EN 50365 definisce i requisiti per gli elmetti isolanti da utilizzare nei lavori sotto tensione o in prossimità di parti in tensione. Si tratta di DPI fondamentali, concepiti per proteggere l’utilizzatore da folgorazione elettrica. Se usati in combinazione con altri dispositivi, inoltre, impediscono che la corrente percorra il corpo.
Descrizione generale della norma EN 50365
La norma EN 50365 è uno standard europeo che definisce i requisiti che gli elmetti elettricamente isolanti devono soddisfare per essere utilizzati in ambienti di lavoro con rischio elettrico. In particolare, riguarda i dispositivi progettati per l’uso in condizioni di bassa tensione, fino a 1000 V in corrente alternata (AC) e 1500 V in corrente continua (DC).
Gli elmetti conformi alla EN 50365 devono offrire una protezione affidabile contro il contatto accidentale con parti elettriche sotto tensione, garantendo così la sicurezza dei lavoratori.
La norma stabilisce anche i requisiti per i materiali, la costruzione, la marcatura e i test di prestazione degli elmetti, assicurando che questi dispositivi siano adeguatamente verificati e certificati per fornire una protezione efficace contro i rischi elettrici nei vari ambienti di lavoro.
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I requisiti tecnici degli elmetti isolanti EN 50365
Gli elmetti isolanti che soddisfano la norma EN 50365 devono rispondere a requisiti tecnici stringenti:
Protezione contro tensioni alternate e continue. Devono garantire protezione contro tensioni fino a 1000 V in AC e 1500 V in DC, così da impedire alla corrente elettrica di percorrere il corpo umano attraverso la testa.
Costruzione e materiali utilizzati. Gli elmetti devono essere costruiti senza componenti conduttivi e con materiali che non conducano elettricità. Devono inoltre essere resistenti agli urti e agli agenti atmosferici.
Ergonomia e comfort. Devono essere progettati per garantire il massimo comfort al lavoratore, senza compromettere la sicurezza.
Marcature e pittogrammi specifici. Gli elmetti devono riportare la marcatura CE e un pittogramma che indica l’idoneità per lavori sotto tensione.
Metodi di prova stabiliti dalla normativa
Per garantire che gli elmetti soddisfino i requisiti di sicurezza della norma EN 50365, naturalmente, vengono eseguiti diversi test prestazionali:
Prova di tensione elettrica. Gli elmetti sono sottoposti a una tensione di prova di 10.000 V AC per un minuto. Non deve verificarsi alcun arco elettrico, scarica o segno di danneggiamento.
Prova di resistenza agli urti. Un peso di 5 kg viene lasciato cadere da un’altezza di 1 metro sull’elmetto, che deve assorbire l’impatto senza presentare danni o deformazioni.
Prova di resistenza alla penetrazione. Un oggetto appuntito viene lasciato cadere da un’altezza di 1 metro sull’elmetto, che non deve essere penetrato.
Prova di stabilità: L’elmetto deve resistere a una forza di 50 N applicata lateralmente, mantenendo la sua forma e stabilità.
Prova di resistenza al fuoco. L’elmetto viene esposto a una fiamma per un breve periodo e non deve continuare a bruciare una volta estinta la fonte.
Marcatura degli elmetti di protezione
Come tutti i DPI, infine, anche gli elmetti conformi alla EN 50365 devono essere contrassegnati con una specifica marcatura, che riporti le seguenti informazioni:
Indicazione della conformità alla norma di riferimento.
Nome del costruttore o marchio.
Anno e trimestre di fabbricazione.
Tipologia specifica di elmetto.
Marchio di conformità CE.