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La norma EN 60079-32-1 rappresenta un riferimento tecnico fondamentale per la gestione della sicurezza in ambienti industriali caratterizzati dalla presenza di atmosfere esplosive, regolati dalle direttive ATEX. Parte della serie 60079-X, fornisce dettagliate linee guida sulla prevenzione di scariche elettrostatiche e la protezione contro fonti di ignizione, con metodologie per identificare e gestire rischi elettrostatici su apparecchiature e superfici.
Gli obiettivi della norma EN 60079-32-1
La norma EN 60079-32-1 ha come obiettivo principale la mitigazione dei rischi associati alla presenza di scariche elettrostatiche in ambienti caratterizzati da atmosfere esplosive. In particolare, si concentra sul controllo dell’accumulo di elettricità statica in situazioni dove la presenza di gas, vapori o polveri infiammabili potrebbe innescare esplosioni.

Attraverso una serie di raccomandazioni pratiche, la normativa fornisce linee guida per garantire la corretta messa a terra dei conduttori, la riduzione delle cariche elettrostatiche accumulate e l’implementazione di misure preventive volte a limitare l’accumulo di cariche in determinate aree.
I requisiti tecnici previsti dalla EN 60079-32-1
La norma EN 60079-32-1 stabilisce requisiti tecnici specifici per garantire la sicurezza nelle aree in cui sussiste il rischio di atmosfere esplosive. Tra quelli principali, vi è l’adozione di misure preventive per evitare l’accumulo di elettricità statica, che includono l’uso di materiali conduttivi, la messa a terra dei componenti metallici e la corretta progettazione degli spazi di lavoro.

La norma sottolinea, inoltre, l’importanza di distinguere tra le situazioni in cui l’elettricità statica è necessaria per alcuni processi industriali, come la verniciatura elettrostatica, e quelle in cui rappresenta un fattore di rischio reale.
Applicazioni pratiche della norma EN 60079-32-1
La norma EN 60079-32-1 trova applicazione in numerosi settori industriali dove la gestione dell’elettricità statica è cruciale per la sicurezza operativa.

In contesti come l’industria chimica e petrolchimica, ad esempio, l’utilizzo di gas, vapori e solventi infiammabili rende indispensabile il controllo delle cariche elettrostatiche per prevenire inneschi pericolosi.

Analogamente, nell’industria alimentare, la manipolazione di polveri fini (come farina o zucchero) può generare atmosfere esplosive in determinate condizioni, e il rispetto delle indicazioni della norma è essenziale per ridurre il rischio di incidenti potenzialmente gravi.

Un’applicazione pratica significativa si riscontra anche nel settore farmaceutico, dove le polveri utilizzate nei processi di produzione possono accumulare cariche elettrostatiche. La norma EN 60079-32-1 offre quindi linee guida precise su come gestire tali situazioni, ad esempio, implementando sistemi di messa a terra e utilizzando materiali conduttivi per i contenitori e le superfici di lavoro.

In operazioni come la verniciatura elettrostatica o il trasporto di materiali infiammabili attraverso tubazioni, la norma aiuta a identificare le zone critiche e a prevenire l’accumulo di cariche pericolose.

L’implementazione delle misure indicate garantisce il massimo livello di sicurezza, proteggendo sia il personale sia le attrezzature. Infine, assicura la conformità alle normative europee ATEX e aumenta l’efficienza operativa anche in ambienti ad alto rischio.