I filtri costituiscono una componente fondamentale dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, articoli concepiti per salvaguardare lโoperatore dallโinalazione di sostanze pericolose e potenzialmente nocive. La norma EN 14387 specifica i requisiti che i filtri antigas e i filtri combinati sono tenuti a rispettare e delinea inoltre tre specifiche classi di protezione.ย
Una panoramica completa sulla norma EN 14387
La norma UNI EN 14387 stabilisce i requisiti per i filtri antigas (ossia quelli concepiti per proteggere contro gas e vapori) e i filtri combinati utilizzati nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non assistiti.ย
Inizialmente pubblicata nel 2004 e successivamente aggiornata, la normativa europea fornisce un quadro chiaro e dettagliato su come i filtri devono essere progettati, testati e utilizzati per garantire la massima efficienza.
Lโobiettivo della norma EN 14387, in ogni caso, รจ quello di stabilire criteri rigorosi per i filtri, assicurando che ogni tipo risponda a specifiche necessitร di protezione in base ai contaminanti presenti nell’ambiente di lavoro. Ciรฒ non solo facilita la selezione dei DPI adeguati, ma garantisce anche che i lavoratori siano equipaggiati con dispositivi che offrono una protezione reale e affidabile.ย
Tipologie di filtri incluse nella norma EN 14387
La norma UNI EN 14387 categorizza i filtri utilizzati nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie in diverse tipologie, ciascuna progettata per
specifiche esigenze di protezione contro determinati tipi di gas e vapori. Nei dettagli:
Tipo A โ Marrone. Filtri concepiti per la protezione da vapori organici con un punto di ebollizione superiore a 65ยฐC.
Tipo AX โ Marrone. Specifici per vapori organici con punto di ebollizione inferiore a 65ยฐC.
Tipo B โ Grigio. Filtri progettati per proteggere contro gas acidi come cloro, acido cianidrico e acido solfidrico.
Tipo E โ Giallo. Per la protezione da gas acidi come anidride solforosa e acido cloridrico.
Tipo K โ Verde. Forniscono una protezione da ammoniaca e derivati organici.
Classificazione e capacitร dei filtri
Oltre alla tipologia, i filtri sono anche classificati secondo la loro capacitร di assorbimento e durata, permettendo una scelta ancor piรน mirata in base alle esigenze di ciascun ambiente lavorativo. Possiamo infatti distinguere tre classi:
Classe 1. Filtri con bassa capacitร , adatti per ambienti con una concentrazione di contaminante non superiore a 1000 ppm.
Classe 2. Filtri con capacitร media, ideali per concentrazioni fino a 5000 ppm.
Classe 3. Filtri con alta capacitร , progettati per ambienti con concentrazioni fino a 10000 ppm.
Applicazione pratica dei filtri antigas e dei filtri combinati
I filtri antigas e i filtri combinati trovano applicazione in vari settori industriali, tra cui lโambito chimico-industriale e quello che riguarda la produzione di vernici, dove la protezione contro gas tossici e sostanze volatili รจ essenziale.ย
In campo agricolo e nel trattamento dei rifiuti i filtri proteggono da gas nocivi come l’ammoniaca. Mentre nei settori della costruzione e della manutenzione sono cruciali per la sicurezza durante l’esposizione a fumi corrosivi.
Conformitร e certificazioni
La conformitร ai requisiti della norma EN 14387 รจ fondamentale non solo per la sicurezza ma anche per il rispetto degli standard legali e di qualitร nel settore della protezione respiratoria. Fra gli aspetti chiave rientrano:
Test e marcatura. Ogni filtro deve superare rigorosi test di laboratorio che ne verificano la capacitร e la resistenza. Sono fondamentali per garantire che i filtri mantengano le prestazioni dichiarate anche in condizioni estreme.
Certificazione di conformitร . I filtri che soddisfano i criteri della norma sono contrassegnati con marcature specifiche che ne attestano la conformitร .