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La norma DIN 32781 stabilisce i requisiti tecnici per gli indumenti protettivi monouso che devono essere impiegati durante la manipolazione e l’applicazione di fitofarmaci. Si tratta di DPI essenziali, che devono garantire unโ€™adeguata barriera contro la penetrazione di sostanze chimiche potenzialmente pericolose.ย 
Obiettivo della norma DIN 32781
La norma DIN 32781 รจ stata sviluppata per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano a stretto contatto con fitofarmaci, pesticidi e fitosanitari. Lโ€™obiettivo principale รจ fornire linee guida tecniche per la produzione di indumenti protettivi che offrano una barriera efficace contro i rischi chimici derivanti dallโ€™esposizione a queste sostanze.

In particolare, si concentra sulla protezione in situazioni critiche, come la nebulizzazione di fitofarmaci o il contatto diretto con pesticidi concentrati, dove il rischio di penetrazione chimica รจ elevato.ย 

Gli indumenti conformi alla DIN 32781, dunque, devono impedire il passaggio di sostanze chimiche pericolose attraverso il tessuto, garantendo cosรฌ un livello adeguato di sicurezza per gli operatori.ย 
Applicazioni pratiche della norma DIN 32781
La norma DIN 32781 si applica in tutti quei contesti dove l’esposizione ai fitofarmaci rappresenta un rischio significativo, come nelle attivitร  agricole, nelle serre e nei processi di irrorazione.ย 

La normativa si estende anche nellโ€™ambito dei laboratori di ricerca e sperimentazione in chimica agraria, dove lโ€™impiego di fitosanitari รจ frequente. Infatti, stabilisce che, in presenza di fitofarmaci non diluiti, debbano essere adottate ulteriori misure protettive, come lโ€™utilizzo di guanti e visiere specifici, per garantire la massima sicurezza.
Requisiti prestazionali degli indumenti protettivi e test
La norma DIN 32781 stabilisce rigorosi requisiti prestazionali per garantire una protezione efficace contro i fitofarmaci. Il parametro piรน critico รจ la resistenza alla penetrazione chimica, con una soglia di accettabilitร  fissata al 5%. Ciรฒ significa che gli indumenti devono impedire il passaggio di oltre il 95% delle sostanze nebulizzate o spruzzate per essere considerati affidabili.

Oltre alla resistenza chimica, la norma impone standard di resistenza meccanica. Per gli indumenti monouso, la resistenza allo strappo deve essere di almeno 10 N, mentre per quelli riutilizzabili il valore minimo รจ di 20 N.ย 

Il comfort dellโ€™operatore viene valutato attraverso la misurazione della traspirabilitร . La resistenza al vapore acqueo non deve superare i 20 mยฒ Pa/W, in modo da assicurare un adeguato comfort termico durante lโ€™uso prolungato, senza compromettere la protezione.

In aggiunta, ulteriori verifiche di conformitร  dei DPI sono effettuate attraverso il test di spruzzatura previsto dalla norma EN 13034, che simula lโ€™esposizione a liquidi chimici per valutare la resistenza dei punti piรน vulnerabili dellโ€™indumento.
La marcatura dei DPI
Gli indumenti protettivi conformi alla norma DIN 32781 devono essere chiaramente marcati per dimostrare la loro identificabilitร  e conformitร  agli standard tecnici. Lโ€™etichettatura deve includere informazioni dettagliate sul livello di protezione, i materiali utilizzati e le limitazioni dโ€™uso.

La marcatura, infine, รจ fondamentale per assicurare che i professionisti selezionino in modo accurato gli indumenti piรน idonei per le specifiche condizioni di lavoro. Deve indicare chiaramente che il prodotto รจ stato sottoposto a test secondo i requisiti della norma DIN 32781, fornendo garanzie sulla resistenza chimica e meccanica, nonchรฉ sulla traspirabilitร  del DPI.