La EN 15154-2, norma che fa parte della EN 15154, stabilisce criteri rigorosi e ben definiti per l’installazione e la manutenzione dei lavaocchi di emergenza con allacciamento all’acqua.
In ambienti di lavoro pericolosi, infatti, il rischio di esposizione a sostanze nocive può avere gravi conseguenze sulla salute.
Breve panoramica sulla norma generale EN 15154
La normativa EN 15154 rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per quanto riguarda le aree esposte a rischi di contaminazioni o incendi.
Tale standard è suddiviso in particolare in quattro parti differenti: norma EN 15154-1, norma EN 15154-2, norma EN 15154-3 e norma EN 15154-4.
Ciascuna di esse copre un diverso tipo di dispositivo di sicurezza: dalle docce di emergenza con allacciamento diretto dell’acqua, fino alle stazioni lavaocchi portatili.
Si tratta, dunque, di regolamentazioni essenziali per garantire la pronta disponibilità e l’efficacia dei sistemi di decontaminazione in caso di emergenza.
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Norma EN 15154-2: approfondimento e requisiti specifici
La norma EN 15154-2
si concentra in modo specifico sui lavaocchi di emergenza, dettagliando i requisiti che riguardano la loro installazione e il funzionamento. È concepita per assicurare che, in caso di esposizione accidentale a sostanze pericolose, i lavoratori possano avere accesso immediato a un sistema efficace di decontaminazione oculare.
Tali dispositivi, in particolare, devono garantire una portata di acqua erogata minima di 10 litri al minuto. Mentre la distanza dal punto di spruzzo deve essere compresa tra 100 e 300 mm.
L’acqua, naturalmente, deve essere potabile ed erogata in maniera continuativa per almeno 15 minuti, per fare in modo che il processo di decontaminazione sia efficace e completo.
Lavaocchi di emergenza: cosa sono e come funzionano
I lavaocchi di emergenza sono dispositivi progettati per offrire un intervento immediato in caso di contaminazione degli occhi. Si tratta di doccette che erogano un getto di acqua pulita, attraverso uno o due ugelli, attivabili in modo semplice e intuitivo.
Generalmente, questi sistemi si attivano tramite una pressione su un pedale o attraverso un meccanismo manuale posto vicino agli ugelli.
I modelli più avanzati includono pedane che attivano il flusso d’acqua automaticamente quando il lavoratore si posiziona sopra, garantendo così una reazione rapida in caso di emergenza.
La necessità di collegamento alla rete idrica assicura la costante disponibilità di acqua. Inoltre, per luoghi di lavoro più flessibili o in situazioni di mobilità, sono disponibili kit portatili che comprendono tutti gli elementi necessari per un pronto intervento efficace.
La corretta manutenzione dei lavaocchi di emergenza
Una regolare attività di manutenzione dei lavaocchi di emergenza è cruciale per assicurare la loro funzionalità in ogni momento. È importante effettuare controlli periodici per verificare la corretta pressione dell’acqua e l’assenza di ostruzioni negli ugelli.
I filtri devono essere puliti e, se necessario, sostituiti per garantire l’erogazione di acqua pulita. Seguire le tempistiche raccomandate dalla normativa per la revisione e la manutenzione di questi dispositivi, del resto, è essenziale per mantenere un ambiente di lavoro sicuro.